Questa guida è stata concepita per aiutare un neofita radioamatore nella compilazione di una QSL.
Come esempio, sopra, è stato riportato per comodità il retro della mia QSL.
Partiamo dalla definizione di QSL, che dal codice Q in uso tra radioamatori e CB significa “ricevuto, confermo” > quindi, semplificando “conferma di ricezione, rapporto di ricezione”.
E’ quindi una cartolina (perchè di cartolina con le stesse dimensioni, più o meno, di una cartolina tradizionale postale si tratta) che viene inviata da un radioamatore all’altro come conferma di avvenuto collegamento.
Molti OM alle prime armi possono imbattersi quindi nella richiesta di queste QSL dal loro interlocutore, che dovranno aver provveduto a stampare in forma cartacea preventivamente.
Per fare questo esistono numerose tipografie sia in Italia che all’Estero (si consigliano in particolare alcuni siti dell’Est Europa per il loro importo-stock particolarmente accattivante, che potete tranquillamente trovare digitando su un motore di ricerca “Print QSL”). Chiaramente più ne vengono stampate, maggiore è il risparmio progressivo.
Esistono tipi di stampa diversa, su cartoncino rigido, cartoncino lucido, in bianco e nero, a colori, miste (fronte colore e retro b/n). Vanno tutte bene, purchè venga rispettata la dimensione standard della QSL che è di 8,5 x 13,5 (secondo linee A.r.i.) con una tolleranza di 0,5 +/-, questo per facilitare la spedizione via bureau che deve adottare necessariamente uno standard per le scatole e gli imballaggi. Alcuni siti riportano anche il peso, che non deve superare i 4 grammi per cartolina.
Abbiamo accennato al bureau, vedremo in seguito di cosa si tratta.
Soffermiamoci ora sulla cartolina vera e propria. Il lato “front” cioè il fronte, usualmente a colori, può contenere un’immagine a scelta del radioamatore. E’ la parte variabile della QSL, in cui ogni OM può sfoggiare la propria inventiva, arte e creatività. L’importante è che siano indicati il nominativo e lo stato, eventualmente nome e cognome.
La parte “back” posteriore è molto più complessa, e richiede la presenza necessaria di alcuni campi standardizzati. Per questo motivo è necessario che il retro non sia troppo pasticciato con immagini invasive, ma sia il più neutro possibile per permettere una lettura comprensibile da parte di chi riceve la QSL.
Vediamo uno ad uno i campi obbligatori:
1) Indicazione del proprio nominativo callsign, possibilmente in maiuscolo e ben visibile. Più grande degli altri font.
2) Indicazione della propria città del QTH, e dello Stato
3) Indicazione della propria zona CQ, ITU, e LOCATOR. Questi dati sono facilmente reperibili sul web e variano chiaramente a seconda del QTH.
4) Indicazione della dicitura “Confirming QSO with….” e uno spazio rettangolare sufficientemente ampio per inserire il nominativo callsign del radioamatore collegato nel QSO.
5) Eventualmente un “73!” che indica il saluto di cortesia.
6) Linea orizzontale per permettere la firma da parte del mittente della QSL. Importante: ogni QSL va rigorosamente firmata!
7) Due spunte da crocettare: PSE QSL e TNX QSL. A seconda che la QSL sia di invio e conferma (quindi PSE QSL, prego rispondimi anche tu) o di ringraziamento per una ricevuta (TNX QSL).
8)La parte più importante: i dati tecnici del QSO. Nell’ordine:
a) DATA in cui è avvenuto il collegamento in formato (giorno/mese/anno)
b) ORARIO in formato GMT (ovvero Greeenwitch Mean Time, ora media del meridiano di Greenwich che si trova alla periferia di Londra ed indica l’orario convenzionale internazionale). In caso di dubbi si prega di consultare siti web che convertono ora italiana in GMT o impostare il proprio Log elettronico con già l’ora GMT.
c) BANDA ESPRESSA IN KHZ (o Metri) indicazione della frequenza precisa in Khz o i metri della banda corrispondente.
d) 2-WAY indicazione del modo operativo utilizzato (a scelta tra SSB, CW, FT-8, RTTY, ecc…ecc…)
e) REPORT RST indicazione del rapporto di ascolto (R= Intelleggibilità, S= Forza del segnale, T = Tono usato solo per le trasmissioni digitali). Convenzionalmente per i QSO in fonia, specie nei contest, si indica un 5/9, ma chiaramente nel caso il segnale non sia intelleggibile tali valori possono variare (5/7, 5/5, ecc…).
F.A.Q. sulle QSL
1) Cos’e’ il Bureau?
Il bureau è un servizio di posta interna dei radioamatori, gestito dalle varie associazioni presenti in tutto il mondo. In genere il radioamatore che paga la quota annuale gode di questo servizio gratuitamente, senza limite di numero. Funziona così: quando un radioamatore ha accumulato un numero significativo di QSL le porta alla propria associazione, le imbuca e sarà cura di quest’ultima l’invio ad un centro di smistamento dove verranno preparati pacchi periodici per le varie destinazioni. E’ un sistema tanto valido (che soprattutto permette di risparmiare notevoli quantità di denaro per affrancature) quanto per alcuni versi anacronistico in termini di tempo, poichè capite perfettamente che una QSL per giungere a destinazione e tornare indietro come conferma può impiegare diversi anni, a seconda dell’area del Pianeta in cui è inviata. A volte il tempo può essere talmente elevato che la QSL non fa in tempo a raggiungere il corrispondente, nel frattempo deceduto. Essa tornerà indietro con un timbro “Silent Key”, ed è il caso sicuramente più triste.
Altrimenti, se viene inviata una QSL ad un radioamatore non iscritto al bureau, non potrà mai riceverla…e tornerà indietro con un timbro che indicherà la mancata appartenenza al Bureau di quel paese di destinazione (un po’ come una cartolina ad uno sconosciuto con le Poste). Si comprende bene come per evitare compilazione di QSL inutili che non giungeranno mai a destinazione, sia utile preventivamente conoscere la possibilità o meno del destinatario di ricevere le QSL via bureau. Tale informazione è reperibile su QRZ.com che è il database dei radioamatori di tutto il mondo (con indirizzi fisici e iscrizione al bureau). L’iscrizione, all’atto del conseguimento della patente e del nominativo, è fortemente raccomandata tra le prime cose da fare.
2) Ogni quanto ricevo una QSL via bureau e come faccio a riceverla?
Non c’e’ un tempo fisso stabilito. Ogni sezione di ogni associazione riceve periodicamente dei “pacchi” fisici contenenti più o meno QSL dei vari iscritti. Non è un’operazione che avviene con regolarità, pertanto può capitare che l’associazione riceva un pacco alla settimana, uno al mese, uno all’anno, a seconda del numero dei propri iscritti e soprattutto il numero di QSL di ritorno.
Il radioamatore iscritto all’associazione trova le proprie QSL in genere in un casellario, già divise in ordine (di numero e alfabetico) di callsign.
3) Si può spedire una QSL direttamente all’indirizzo del Radioamatore?
Sì, è chiaramente possibile. E’ raccomandato in tutti i casi in cui si voglia necessariamente inviare la propria QSL ad un OM che però omette su QRZ.com di indicare la possibilità di invio tramite bureau: può quindi voler dire che non è iscritto a nessuna associazione e l’unico modo per fargli avere la propria QSL è spedire tramite posta tradizionale. Può essere un gesto molto gentile inviare contestualmente una busta preaffrancata per garantirsi la risposta.
4) Cos’è una E-QSL?
E’ una QSL in formato elettronico. Può capitare di imbattersi su QRZ.com in radioamatori che indicano solo questo modo di ricezione.
E’ senza dubbio il più rapido e a costo zero, un po’ come inviare una QSL. La conferma è immediata. Essendomi imbattuto in questa modalità diversi anni fa (salvo poi disiscrivermi) ometto le indicazioni operative per far funzionare una QSL, e rimando alla lettura di altri siti web più completi in merito (o le guide dei propri LOG digitali). Io ho scelto di non usarla, in quanto troppo “impersonale”, sono ancora un romantico e amo ricevere il pezzo di carta della QSL tradizionalmente.
5) C0me catalogare le QSL nel proprio QTH
E’ una scelta personale. E’ chiaro che diventa un’operazione necessaria nel momento in cui si vive la ricezione delle QSL quasi come una sorta di raccolta di cartoline per un filatelico e quindi da un’operazione semplice può sfociare in un passatempo che rasenta l’ossessività.
Se si vuole trovare al più presto possibile una QSL pervenuta, innanzitutto è consigliato indicarne la presenza nel proprio log digitale (ogni log digitale ha i campi “QSL ricevuta / QSL inviata SI-NO” con la specifica se Diretta, Bureau o Digitale).
Per quanto riguarda la collocazione fisica, si può pensare di custodirle in scatole su misura (se ne trovano in fai-da-te a prezzi bassi) oppure in casellari costruiti con legno sempre su misura.
Le QSL vanno riposte in ordine di numero e alfabetico di country, per poter reperirle velocemente.
6) Posso inviare le QSL ad uno special call o evento commemorativo?
In genere è fortemente consigliato farlo, in quanto le cartoline commemorative sono le più interessanti perchè riguardano un evento di breve durata. Sarà comunque sempre cura dell’OM verificare su QRZ.com la possibilità di invio di QSL con le varie modalità operative.
7) Un radioamatore può non voler ricevere una QSL?
Può capitare di imbattersi su QRZ.com in radioamatori che non vogliono ricevere QSL, oppure che non ne hanno proprio mai stampate di loro. E’ pertanto inutile perdere tempo a compilare QSL che non interesseranno, e buttare via carta della propria QSL.
8) Perchè è importante conservare le QSL, almeno una per ogni entità DXCC?
Il DXCC sta per “Dx Century Club”. Esso è un diploma rilasciato dall’ARRL American Radio Relay League sin dagli anni ’30 del secolo scorso ed è uno dei più conosciuti al mondo.
Vengono proposte diverse qualifiche (quella base necessita la prova di collegamento dei primi 100 paesi iscritti al DXCC). Sicuramente è una buona pergamena da mostrare con orgoglio nel proprio QTH. Per provare questi collegamenti oggi ci si può avvalere dell’interfaccia Lotw (Logbook of the world) facendo l’upload con il software TQSL oppure consegnando “a mano” ad alcune fiere di radiantistica ad alcuni rappresentanti dell’ARRL le QSL cartacee ricevute come prova di accreditamento (questo vale soprattutto per i paesi più remoti dove Internet non permette un upload dei log rapido, oppure perchè alcuni corrispondenti non effettuano questa operazione con regolarità). Per il funzionamento del DXCC, di Lotw e di TQSL si rimanda a siti più specializzati nonchè al sito ufficiale dell’ARRL.